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RIFIUTI CENTRO ESTETICO
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Rifiuti Sanitari
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RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Salve
Potrei avere info sulla nuove procedure di gestione dei rifiuti (cer 180103) e degli adempimenti ambientali (registro & mud) per estetiste alla luce del nuovo decreto legge 06/12/2011 N.201.
Grazie
Potrei avere info sulla nuove procedure di gestione dei rifiuti (cer 180103) e degli adempimenti ambientali (registro & mud) per estetiste alla luce del nuovo decreto legge 06/12/2011 N.201.
Grazie
vixi72- Membro della community
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Località : Potenza
Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Ciao. Direi che ti riferisci al "Descreto salva-Italia" ed in particolare all'art. 40.
qui puoi trovare la discussione con dubbi e correnti di pensiero differenti
https://www.sistriforum.com/t7321-bozza-decreto-salva-italia-rifiuti?highlight=salva+italia
Riassumendo comunque, direi che chi produce 180103* non è più tenuto a compilare il registro di carico scarico e a fare il MUD (questo però dal 2013, sempre che non entri in vigore il SISTRI ), basta che conservi i formulari che può fare lui previa iscrizione all'Albo Gestori o la ditta che ritira i rifiuti. Non si dice nulla di SISTRI, pertanto l'opinione più diffusa è che per ora resti l'obbligo di iscrizione..... quindi alla fin fine le facilitazioni- a mio avviso - non sono un gran che!!!
qui puoi trovare la discussione con dubbi e correnti di pensiero differenti
https://www.sistriforum.com/t7321-bozza-decreto-salva-italia-rifiuti?highlight=salva+italia
Riassumendo comunque, direi che chi produce 180103* non è più tenuto a compilare il registro di carico scarico e a fare il MUD (questo però dal 2013, sempre che non entri in vigore il SISTRI ), basta che conservi i formulari che può fare lui previa iscrizione all'Albo Gestori o la ditta che ritira i rifiuti. Non si dice nulla di SISTRI, pertanto l'opinione più diffusa è che per ora resti l'obbligo di iscrizione..... quindi alla fin fine le facilitazioni- a mio avviso - non sono un gran che!!!
luanap- Utente Attivo
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estetista a domicilio
Salve, mi collego a questa conversazione per un parere.
Un'attività di estetista a domicilio quindi non esercitata in un "negozio" ma presso le case delle persone, quali adempimenti secondo voi deve rispettare?
I rifiuti prodotti presso i domicili di terzi sono dell'estetista, vero? Come nel caso del manutentore, anche in questo ambito i rifiuti sarebbero prodotti preso la sede dell'attività del manutentore/estetista.
Come altri adempimenti vi sarebbero: iscrizione all'albo ambientale conto proprio per il trasporto di propri rifiuti pericolosi (si parla di quantità inferiori ai 30Kg), redazione del formulario e tenuta registro. MUD ad aprile 2013.
Mi potreste confermare?
Vi ringrazio!!!
Un'attività di estetista a domicilio quindi non esercitata in un "negozio" ma presso le case delle persone, quali adempimenti secondo voi deve rispettare?
I rifiuti prodotti presso i domicili di terzi sono dell'estetista, vero? Come nel caso del manutentore, anche in questo ambito i rifiuti sarebbero prodotti preso la sede dell'attività del manutentore/estetista.
Come altri adempimenti vi sarebbero: iscrizione all'albo ambientale conto proprio per il trasporto di propri rifiuti pericolosi (si parla di quantità inferiori ai 30Kg), redazione del formulario e tenuta registro. MUD ad aprile 2013.
Mi potreste confermare?
Vi ringrazio!!!
Demetra- Utente Attivo
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Allora, intanto bisogna individuare di che tipologia di rifiuti si parla.
Di solito le prestazioni a domicilio sono per manicure e pedicure e in questo caso dubito che ad ogni utilizzo l'estetista cambi la lametta; è più verosimile che utilizzi più sgorbie precedentemente sterilizzate e imbustate singolarmente.
A fine giornata riporta le suddette in studio e le risterilizza.
Nel caso invece debba smaltire le lamette usandole solo una volta allora bisogna regolarsi come per le operazioni di servizio sanitario a domicilio (se ne è ampiamente discusso) munendosi di apposito secchiello.
(In questo caso però non conosco la corretta procedura).
Altra tipologia di servizi offerti a domicilio sono i massaggi e in questo caso non si producono rifiuti, semprechè non si utilizzino dei lenzuolini usa e getta (nel qual caso si presume che finisca nel secchio del cliente).
Comunque prendi "con le pinze" quanto detto dal sottoscritto, nel mio studio non effettuiamo il servizio a domicilio quindi non mi sono mai posto il problema
Aspettiamo illuminazioni dall'alto
Di solito le prestazioni a domicilio sono per manicure e pedicure e in questo caso dubito che ad ogni utilizzo l'estetista cambi la lametta; è più verosimile che utilizzi più sgorbie precedentemente sterilizzate e imbustate singolarmente.
A fine giornata riporta le suddette in studio e le risterilizza.
Nel caso invece debba smaltire le lamette usandole solo una volta allora bisogna regolarsi come per le operazioni di servizio sanitario a domicilio (se ne è ampiamente discusso) munendosi di apposito secchiello.
(In questo caso però non conosco la corretta procedura).
Altra tipologia di servizi offerti a domicilio sono i massaggi e in questo caso non si producono rifiuti, semprechè non si utilizzino dei lenzuolini usa e getta (nel qual caso si presume che finisca nel secchio del cliente).
Vero!Demetra ha scritto: I rifiuti prodotti presso i domicili di terzi sono dell'estetista, vero?
Vero, vedi per quanto detto sopra.Demetra ha scritto: iscrizione all'albo ambientale conto proprio per il trasporto di propri rifiuti pericolosi (si parla di quantità inferiori ai 30Kg)
Comunque prendi "con le pinze" quanto detto dal sottoscritto, nel mio studio non effettuiamo il servizio a domicilio quindi non mi sono mai posto il problema
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Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. {Le rose di Atacama di Luis Sepúlveda}
fantalele 4.0- Moderatore
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Grazie!!
Demetra- Utente Attivo
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2013: cosa è cambiato?
Buongiorno a tutti! Da bravo forumista ho usato il tasto "cerca", che fortunatamente non è scoppiato ma purtroppo non mi ha restituito sufficienti informazioni oppure troppo datate. Allora per evitare di creare un nuovo topic fotocopia mi attacco a questo.
La mia compagna ha appena aperto un piccolo centro estetico, impresa individuale, e tra pochi giorni deve presentare all'ASL un contratto con una impresa di smaltimento di rifiuti speciali. Purtroppo lei è impegnata a tempio pieno a cercare di sollevare la baracca e io sto cercando nel limite delle mie capacità e conoscenze pressoché nulle in questo campo di darle una mano con la burocrazia (miope e asfissiante aggiungerei), ho perso ore a fare ricerche ma non sono ancora giunto a una risposta chiara e univoca. Premesso che sono rimasto allibito dai cavilli per buttare una manciata di lamette all'anno, ho visto che c'è una ditta convenzionata per il ritiro di tali rifiuti, ma poi non si capisce se questo fantomatico SISTRI (che disconoscevo fino a ieri!) è attivo o no, ho trovato in rete che la scadenza prevista era per il 30 giugno 2012, al giorno d'oggi è attivo? Cosa comporta? Costa? Il formulario dei rifiuti dove si trova? Formulario dei rifiuti e registro cartaceo per il carico e scarico dei rifiuti sono la stessa cosa? La ditta chiede 29€ + IVA per quest'ultimo che poi a quanto pare bisogna far firmare non ricordo a chi.
Il MUD va fatto?
Chiedo scusa per la valanga di domande e ringrazio quanti avessero la pazienza di rispondere, ma sinceramente non pensavo che per una manciata di lamette si dovesse perdere così tanto tempo e soldi.
Ho visto adesso il banner "Il SISTRI partirà tra 159 giorni e 11 ore"! Quindi una delle domande ha trovato risposta, ma tutto il resto del casino no
La mia compagna ha appena aperto un piccolo centro estetico, impresa individuale, e tra pochi giorni deve presentare all'ASL un contratto con una impresa di smaltimento di rifiuti speciali. Purtroppo lei è impegnata a tempio pieno a cercare di sollevare la baracca e io sto cercando nel limite delle mie capacità e conoscenze pressoché nulle in questo campo di darle una mano con la burocrazia (miope e asfissiante aggiungerei), ho perso ore a fare ricerche ma non sono ancora giunto a una risposta chiara e univoca. Premesso che sono rimasto allibito dai cavilli per buttare una manciata di lamette all'anno, ho visto che c'è una ditta convenzionata per il ritiro di tali rifiuti, ma poi non si capisce se questo fantomatico SISTRI (che disconoscevo fino a ieri!) è attivo o no, ho trovato in rete che la scadenza prevista era per il 30 giugno 2012, al giorno d'oggi è attivo? Cosa comporta? Costa? Il formulario dei rifiuti dove si trova? Formulario dei rifiuti e registro cartaceo per il carico e scarico dei rifiuti sono la stessa cosa? La ditta chiede 29€ + IVA per quest'ultimo che poi a quanto pare bisogna far firmare non ricordo a chi.
Il MUD va fatto?
Chiedo scusa per la valanga di domande e ringrazio quanti avessero la pazienza di rispondere, ma sinceramente non pensavo che per una manciata di lamette si dovesse perdere così tanto tempo e soldi.
Ho visto adesso il banner "Il SISTRI partirà tra 159 giorni e 11 ore"! Quindi una delle domande ha trovato risposta, ma tutto il resto del casino no
Leo75- Nuovo Utente
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Leo75 ha scritto:Buongiorno a tutti! Da bravo forumista ho usato il tasto "cerca", che fortunatamente non è scoppiato ma purtroppo non mi ha restituito sufficienti informazioni oppure troppo datate. Allora per evitare di creare un nuovo topic fotocopia mi attacco a questo.
La mia compagna ha appena aperto un piccolo centro estetico, impresa individuale, e tra pochi giorni deve presentare all'ASL un contratto con una impresa di smaltimento di rifiuti speciali. Purtroppo lei è impegnata a tempio pieno a cercare di sollevare la baracca e io sto cercando nel limite delle mie capacità e conoscenze pressoché nulle in questo campo di darle una mano con la burocrazia (miope e asfissiante aggiungerei), ho perso ore a fare ricerche ma non sono ancora giunto a una risposta chiara e univoca. Premesso che sono rimasto allibito dai cavilli per buttare una manciata di lamette all'anno, ho visto che c'è una ditta convenzionata per il ritiro di tali rifiuti, ma poi non si capisce se questo fantomatico SISTRI (che disconoscevo fino a ieri!) è attivo o no, ho trovato in rete che la scadenza prevista era per il 30 giugno 2012, al giorno d'oggi è attivo? Cosa comporta? Costa? Il formulario dei rifiuti dove si trova? Formulario dei rifiuti e registro cartaceo per il carico e scarico dei rifiuti sono la stessa cosa? La ditta chiede 29€ + IVA per quest'ultimo che poi a quanto pare bisogna far firmare non ricordo a chi.
Il MUD va fatto?
Chiedo scusa per la valanga di domande e ringrazio quanti avessero la pazienza di rispondere, ma sinceramente non pensavo che per una manciata di lamette si dovesse perdere così tanto tempo e soldi.
Ho visto adesso il banner "Il SISTRI partirà tra 159 giorni e 11 ore"! Quindi una delle domande ha trovato risposta, ma tutto il resto del casino no
Il formulario è il documento di viaggio dei rifiuti prodotti, si acquista in negozi di cancelleria e deve essere vidimato alla CCIAA competente
il registro è quel documento dove vengono annotate tutte le operazioni di carico (rifiuti prodotti) e di scarico (rifiuti avviati a smaltimento), si integra con il formulario, viene acquistato nei negozio di cancelleria, e deve essere vidimato presso la CCIAA
la ditta chiede 29 euro per cosa?
questa è solo la base, le sanzioni per errata gestione dei documenti amministrativi sono estremamente pesanti, per cui tu consiuglio caldamente di farti seguire da un consulente ambientale
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Questa mi giunge nuova, ma da quando abbiamo aperto sarà cambiato qualcosa....Leo75 ha scritto:
La mia compagna ha appena aperto un piccolo centro estetico, impresa individuale, e tra pochi giorni deve presentare all'ASL un contratto con una impresa di smaltimento di rifiuti speciali.
Il Sistri entrerà in vigore il 3 Marzo 2014 se tua moglie ha meno di 10 dipendenti, e per allora c'è tuto il tempo per iscriversi, inoltre esiste una semplificazione per le ditte artigianali le quali possono trasportare i rifiuti in maniera autonoma ma a determinate condizioni (chiedi e ti sarà spiegato meglio, io ora non ricordo con precisione in quanto non mi interessa direttamente)Leo75 ha scritto:...... ma poi non si capisce se questo fantomatico SISTRI (che disconoscevo fino a ieri!) è attivo o no
Il FIR (formulario di identificazione rifiuti) non ti interessa se stipuli un contratto con una ditta di smaltimento, saranno loro a darti le copie che ti servonoLeo75 ha scritto:Il formulario dei rifiuti dove si trova?
No sono due cose diverse, il registro di carico e scarico lo devi comprare da Buffetti e far timbrare in Camera di Commercio; questo ti serve fin quando non diventerà operativo il SistriLeo75 ha scritto:Formulario dei rifiuti e registro cartaceo per il carico e scarico dei rifiuti sono la stessa cosa?
Non quest'anno; lo dovrai fare il prossimo annoLeo75 ha scritto:Il MUD va fatto?
Tranquillo non c'è problema, siamo qui apposta per cercare di aiutarci a vicenda.Leo75 ha scritto:Chiedo scusa per la valanga di domande e ringrazio quanti avessero la pazienza di rispondere, ma sinceramente non pensavo che per una manciata di lamette si dovesse perdere così tanto tempo e soldi.
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fantalele 4.0- Moderatore
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Ah, cosa importante, quoto in pieno Crocidolite, pure io ti consiglio di consultare un consulente ambientale, sarebbe la miglior cosa
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fantalele 4.0- Moderatore
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Fanta, qualche ASL la chiede, sai quando una sedia è scaldata da uno che "nun tiene un ..azz 'a fà" e pensa di occupare il tempo occupandosi anche di problematiche che non gli competono? Ecco parliamo di questo...fantalele 3.0 ha scritto:Questa mi giunge nuova, ma da quando abbiamo aperto sarà cambiato qualcosa....Leo75 ha scritto:
La mia compagna ha appena aperto un piccolo centro estetico, impresa individuale, e tra pochi giorni deve presentare all'ASL un contratto con una impresa di smaltimento di rifiuti speciali.
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cirillo- Moderatore
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
ciao devo fare un contratto per lo smaltimento dei rifiuti ad un centro estetico/tatuaggi e visto che questo è il mio primo cliente (nel senso di centro estetico) e considerando che non sono un frequentatore di tali centri (purtroppo piu' neanche del parrucchiere ) volevo sapere da qualcuno che ne sa di piu' quali possono essere i rifiuti che producono in modo tale da consigliare gli smaltimenti giusti visto che hanno appena aperto e magari a qualcuno dei due scappa qualche particolare per capire che rifiuti sono realmente prodotti.
Sicuramente ci sono i rifiuti potenzialmente infetti ( cer 18.01.03) come lamette, aghi per tatuaggi etc.
Poi sicuramente ci sono i barattoli delle cerette ( cer 15.01.10 puo' andar bene ???) in quanto penso che un residuo possa rimanere in tali barattoli (e meglio utilizzare tale codice anche per i barattoli dei colori per i tatuaggi?).
Per i barattoli delle creme etc invece possono essere assimilati agli urbani se presenti nel regolamento comunale secondo voi?
Per quanto riguarda il registro invece per il cer 18.01.03 sono esonerati dal D.L. 201/11 mentre per il restante dei rifiuti dovranno essere registrati. Quindi il registro verrà compilato per tutti i rifiuti ad eccezione del cer 18.01.03 che non segnerò niente sul registro e conserverò il formulario e la scheda sistri.
Un grazie a chi mi puo' dare indicazioni.
Sicuramente ci sono i rifiuti potenzialmente infetti ( cer 18.01.03) come lamette, aghi per tatuaggi etc.
Poi sicuramente ci sono i barattoli delle cerette ( cer 15.01.10 puo' andar bene ???) in quanto penso che un residuo possa rimanere in tali barattoli (e meglio utilizzare tale codice anche per i barattoli dei colori per i tatuaggi?).
Per i barattoli delle creme etc invece possono essere assimilati agli urbani se presenti nel regolamento comunale secondo voi?
Per quanto riguarda il registro invece per il cer 18.01.03 sono esonerati dal D.L. 201/11 mentre per il restante dei rifiuti dovranno essere registrati. Quindi il registro verrà compilato per tutti i rifiuti ad eccezione del cer 18.01.03 che non segnerò niente sul registro e conserverò il formulario e la scheda sistri.
Un grazie a chi mi puo' dare indicazioni.
angel- Utente Attivo
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
angel ha scritto:
Per i barattoli delle creme etc invece possono essere assimilati agli urbani se presenti nel regolamento comunale secondo voi?
Riguardo a questo quesito posso risponderti con certezza...NO
Per la determinazione dei rifiuti prodotti l'ideale sarebbe effettuare una Caratterizzazione redatta da un Tecnico abilitato su campioni dei vari rifiuti
RMP_RT- Utente Attivo
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
RMP_RT ha scritto:angel ha scritto:
Per i barattoli delle creme etc invece possono essere assimilati agli urbani se presenti nel regolamento comunale secondo voi?
Riguardo a questo quesito posso risponderti con certezza...NO
Per la determinazione dei rifiuti prodotti l'ideale sarebbe effettuare una Caratterizzazione redatta da un Tecnico abilitato su campioni dei vari rifiuti
E invece secondo me sì. Nel senso, voglio proprio augurarmi che non ci si mettano addosso creme "pericolose", idem dicasi per i tatuaggi.
Piccolo inconveniente, e direi di certo più per i clienti del centro e per le persone in generale che non per la gestione rifiuti, è che i prodotti cosmetici non sono soggetti ad etichettatura di pericolosità...
Altro discorso ha senso si faccia per le "bombolette spray" che -sempre sperando non abbiano contenuto sostanze pericolose per l'uomo visto che il contenuto ce lo siamo spruzzati addosso, dalle lacche per capelli ai deodoranti e alle creme da barba - essendo sotto pressione richiedono un trattamento diverso in fase di recupero del materiale metallico da cui sono composte.
Un passaggio per il Comune (o relativa impresa di raccolta e smaltimento) potrebbe risultare ben più dirimente, secondo me.
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Aurora Brancia ha scritto:RMP_RT ha scritto:angel ha scritto:
Per i barattoli delle creme etc invece possono essere assimilati agli urbani se presenti nel regolamento comunale secondo voi?
Riguardo a questo quesito posso risponderti con certezza...NO
Per la determinazione dei rifiuti prodotti l'ideale sarebbe effettuare una Caratterizzazione redatta da un Tecnico abilitato su campioni dei vari rifiuti
E invece secondo me sì. Nel senso, voglio proprio augurarmi che non ci si mettano addosso creme "pericolose", idem dicasi per i tatuaggi.
Piccolo inconveniente, e direi di certo più per i clienti del centro e per le persone in generale che non per la gestione rifiuti, è che i prodotti cosmetici non sono soggetti ad etichettatura di pericolosità...
Altro discorso ha senso si faccia per le "bombolette spray" che -sempre sperando non abbiano contenuto sostanze pericolose per l'uomo visto che il contenuto ce lo siamo spruzzati addosso, dalle lacche per capelli ai deodoranti e alle creme da barba - essendo sotto pressione richiedono un trattamento diverso in fase di recupero del materiale metallico da cui sono composte.
Un passaggio per il Comune (o relativa impresa di raccolta e smaltimento) potrebbe risultare ben più dirimente, secondo me.
Perdonami Aurora ma per assimilabili possono intendersi solo ed esclusivamente rifiuti speciali provenienti dalle sole aree di ufficio, mense e altre sale adibite al ritrovo del personale...
Dubito che un centro estetico produca barattoli di creme nello spogliatoio in cui gli estetisti si preparano per il lavoro...o dove consumano il pranzo...(ammettendo che un centro estetico sia così grande da aver bisogno di determinate aree).
Almeno questo è quello che io deduco da questa frase:
(Art. 195 comma 2 let. D):
“Non possono essere di norma assimilati ai rifiuti urbani i rifiuti che si formano nelle aree produttive, compresi i
magazzini di materie prime e di prodotti finiti, salvo i rifiuti prodotti negli uffici, nelle mense, negli spacci, nei bar e nei
locali al servizio dei lavoratori o comunque aperti al pubblico.”
La pericolosità naturalmente dipende dal prodotto in oggetto (dubito che una crema ad assorbimento cutaneo possa essere pericolosa...Oltre i limiti accettati dalla legge )
Potrei aver preso una gigantesca cantonata in questo caso vi prego di correggermi
RMP_RT- Utente Attivo
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
a parte che era la letterilla e) del commillo 2 di art. 195, ma è "molto morta" quella frase, e anche da parecchio. Ora, quella letterilla del commillo 2 di art. 195 suona come
Naturalmente, son passati ben 3 anni e ancora aspettiamo questo decreto del MATTM quindi ci dobbiamo rifare ai regolamenti comunali di "assimilazione" nel frattempo, ma il discorso è da fare nell'ambito del fatto che un contenitore, di crema o di inchiostro per tattoo o di schiuma da barba, è comunque un imballaggio, e gli imballaggi da parecchio non hanno più i codici di famiglia 20, cui si riferivano il pregresso commillo e letterilla che citavi tu. Se sono di origine domestica vanno (se e quando si fa...) nella differenziata che li dovrebbe fare confluire alla competente filiera conai, ma quando sono speciali è il produttore del rifiuto che decide che fine fargli fare, come per tutto.
A me, pare ovvio che gli imballaggi vuoti vadano per principio a recupero di materia, e questo secondo me è un altro dei motivi per cui potrebbero essere comunque assimilabili (sempre che il comune e il gestore si siano attrezzati anche al "recupero"). Certo, mandarli nell'indifferenziata è un vero spreco. Io ne soffro molto.
D.Lgs. 152/06 come modificato dal D.Lgs. 214/2011 ha scritto:"e) la determinazione dei criteri qualitativi e quali-quantitativi per l'assimilazione, ai fini della raccolta e dello smaltimento, dei rifiuti speciali e dei rifiuti urbani. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del mare, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, sono definiti, entro novanta giorni, i criteri per l'assimilabilità ai rifiuti urbani;"
Naturalmente, son passati ben 3 anni e ancora aspettiamo questo decreto del MATTM quindi ci dobbiamo rifare ai regolamenti comunali di "assimilazione" nel frattempo, ma il discorso è da fare nell'ambito del fatto che un contenitore, di crema o di inchiostro per tattoo o di schiuma da barba, è comunque un imballaggio, e gli imballaggi da parecchio non hanno più i codici di famiglia 20, cui si riferivano il pregresso commillo e letterilla che citavi tu. Se sono di origine domestica vanno (se e quando si fa...) nella differenziata che li dovrebbe fare confluire alla competente filiera conai, ma quando sono speciali è il produttore del rifiuto che decide che fine fargli fare, come per tutto.
A me, pare ovvio che gli imballaggi vuoti vadano per principio a recupero di materia, e questo secondo me è un altro dei motivi per cui potrebbero essere comunque assimilabili (sempre che il comune e il gestore si siano attrezzati anche al "recupero"). Certo, mandarli nell'indifferenziata è un vero spreco. Io ne soffro molto.
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Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Certamente Aurora è stato modificato come da tua citazione ma non essendoci una reale procedura che abroga quella precedente non si dovrebbe comunque applicare quella del 152?
Perchè se consideriamo solo i regolamenti comunali ( es. quello del mio comune di residenza) io attività commerciale ci posso assimilare TUTTO ma proprio TUTTO tranne l'amianto
Sono perfettamente d'accordo sulla necessità del recupero di materia troppo viene discaricato impunemente come indifferenziato.
Perchè se consideriamo solo i regolamenti comunali ( es. quello del mio comune di residenza) io attività commerciale ci posso assimilare TUTTO ma proprio TUTTO tranne l'amianto
Sono perfettamente d'accordo sulla necessità del recupero di materia troppo viene discaricato impunemente come indifferenziato.
RMP_RT- Utente Attivo
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Località : Sardegna
Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Se applichi il regolamento comunale (e non puoi fare diversamente perche' non e' una facolta') non puoi assimilare tutto. Vengono assimilato (dal Comune e non dal produttore) solo i rifiuti conformi ai criteri qualitativi e quantitativi indicati nel regolamento.
Inoltre non sono mai assimilabili i rifiuti pericolosi, in quanto disposto dalla norma primaria.
Resta fuori un bel po' di roba, non solo l'amianto (in Italia gli speciali non assimilati sono nel rapporto di tre a uno rispetto agli urbani e negli urbani ci sono, ovviamente tutti i rifiuti domestici, non solo gli assimilati).
Inoltre non sono mai assimilabili i rifiuti pericolosi, in quanto disposto dalla norma primaria.
Resta fuori un bel po' di roba, non solo l'amianto (in Italia gli speciali non assimilati sono nel rapporto di tre a uno rispetto agli urbani e negli urbani ci sono, ovviamente tutti i rifiuti domestici, non solo gli assimilati).
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Re: RIFIUTI CENTRO ESTETICO
Barattoli cera depilatoria 150110
Lame sgorbie, agi tatoo ecc 180103
Strisce depilatorie in teoria 150203 (mi pare) ma se non sono sporche di sangue, altrimenti 180103, dato che contengono i peli, quindi materiale biologico irrorato, le smaltisco così .
Barattoli cosmetici nei vari bidoni urbani.
Lampade uva, il CER non lo ricordo, io non mi pongo il problema dato che ci pensa il sevizio assistenza.
Altro non ricordo al momento.......
Lame sgorbie, agi tatoo ecc 180103
Strisce depilatorie in teoria 150203 (mi pare) ma se non sono sporche di sangue, altrimenti 180103, dato che contengono i peli, quindi materiale biologico irrorato, le smaltisco così .
Barattoli cosmetici nei vari bidoni urbani.
Lampade uva, il CER non lo ricordo, io non mi pongo il problema dato che ci pensa il sevizio assistenza.
Altro non ricordo al momento.......
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fantalele 4.0- Moderatore
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