Codice CER rifiuti provenienti da attività di manutenzione impianti

Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di condividere con Voi le diverse ipotesi di attribuzione del Codice CER per rifiuti prodotti dalle attività di manutenzione ordinaria / straordinaria degli impianti.
Nei capitoli dell'elenco non ce n'è uno che possa "calzare" alla perfezione, nel senso che, a prescindere dal processo produttivo, ogni tipologia di industria produce dei rifiuti che, a mio avviso, sono difficilmente classificabili.
Nell'allegato D alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 si legge:
"Se nessuno dei capitoli da 01 a 12 o da 17 a 20 si presta per la classificazione di un determinato rifiuto, occorre esaminare i capitoli 13, 14 e 15 per identificare il codice corretto. Se nessuno di questi codici risulta adeguato, occorre definire il rifiuto utilizzando i codici di cui al capitolo 16"
[/i]Faccio un esempio concreto.
Inceneritore, dunque capitolo 19.
Sostituzione di apparecchiature/parti di impianto dismesse che portano alla produzione di rifiuti "misti", nel senso che possiamo avere un tubo di gomma, rivestito da una treccia metallica a sua volta rivestita di uno strato plastico (per intenderci, molto simili ai flessibili per sanitari domestici) che può essere sporco d'olio, dunque contaminato da sostanze pericolose...
Ovviamente non trovo un codice CER che descriva correttamente il rifiuto
Gli Inglesi hanno fatto un bel lavoro nel 2006, ordinando i possibili rifiuti in ordine alfabetico ed associando diversi codici CER (http://www.environment-agency.gov.uk/static/documents/Business/low_guide_v1.2_1397222.pdf), ma in questi casi non mi aiuta.
E ovviamente non posso associare le cifre "99" perché so per certo che sono contaminati da sostanze pericolose.
PensTe sia praticabile una sorta di analisi merceologica e chimica preventiva per definire quale sia il costituente principale ???
In tal caso dovremmo caratterizzare un milione di miliardi di rifiuti !!!
Voi come Vi muoveTe?
Grazie e saluti.Francesca

Ciao
una domanda che ti sembrarà un pò scema : ma visto che sono rifiuti da manutenzione non sono prodotti dalle ditte che vanno a fare manutenzione all'impianto e quindi se li portano via?
.. magari fra i 17 trovi qualcosa

Ciao CJM,
purtroppo (o per fortuna) la manutenzione è, nella maggior parte dei casi, interna, quindi se ne deve occupare l'impianto.
Detto questo, poiché nel 17 non c'è nulla che ci assomigli, si può ricorrere al 16 (rifugium peccatorum) ma non mi piace affatto !!
Grazie.Francesca

Io farei questa considerazione:
le attività di manutenzione sono nella maggior parte dei casi separate (per la logica relativa alla produzione di rifiuti da queste derivanti) dall'attività principale dell'impianto.
Ossia se faccio manutenzione ad un termovalorizzatore non andrò a ricercare CER nella famiglia 19 solo perchè l'attività dell'impianto è trattare rifiuti.
La famiglia 16 secondo me è la più appropriata tenendo poi conto che sicuramente separerai tutte le varie componenti derivanti dalle manutenzioni (cavi, olio, plastica, metalli, refrattari, batetrie etc).